Vorrei parlarvi delle bambole Rubens Barn e del perchè sono state fondamentali per me e i miei figli.
Da principio ero contraria a regalare la classica bambola, vedevo questo giocattolo come un voler dare un ruolo che la società vuole imporre alle bambine…
Ovviamente mi sbagliavo. E anche di grosso. La bambola è molto utile in diverse situazioni e non solo per le bambine.
Quando Miriam aveva quasi due anni ed io ero in procinto di partorire ho iniziato a cercare in rete il modo migliore di affrontare la novità con una bimba così piccola, e trovavo sempre una sola risposta… Le Rubens Barn.
Inizia a documentarmi e scoprii che:
- La bambola serve ai bambini nel gioco simbolico
- E’ utile per spiegare le cose ai bimbi più piccoli prendendola come esempio
- Serve ai bimbi per sfogare le proprie emozioni
- E’ molto utile quando arriva un fratellino o sorellina
Perchè le Rubens Barn sono diverse dalle altre bambole?
Sono le cosiddette bambole empatiche, (per sapere di più sulle bambole empatiche clicca qui) ovvero quelle bambole che riescono a creare nel bambino empatia, a rasserenarli e a trasmettere loro conforto.
Nulla a che vedere con le bambole che piangono, urlano e si muovono. Composte da plastica fredda e dura.
La Rubens Barn è fatta di tessuto, morbida, liscia e coccolosa.
Serve al bambino per comunicare con se stesso e con i grandi, non a caso ogni bambola esce dalla fabbrica con già un nome. Questo particolare fa capire come ogni bambola sia pensata con una sua identità ben precisa.
Ci sono tre caratteristiche che mi hanno colpito principalmente:
- Lo sguardo laterale, normalmente le bambole hanno uno sguardo che fissa chi le guarda, fa sì che non generino ansia da accudimento
- Occhi grandi ed espressivi, ma non puntati in avanti aiutano i nostri piccoli a esternare le proprie emozioni e a meglio gestire i propri sentimenti
- La posizione delle braccia e gambe è studiata apposta per rendere facile l’abbraccio.
Io scelsi delle bambole con caratteristiche fisiche più simili ai miei bimbi, per aiutare l’identificazione.
Ho notato che viene usata dai bambini per affrontare i passaggi importanti come il non utilizzare più il ciuccio oppure dei momenti particolari, come il ricovero in ospedale.
Quando il figlio di Camilla, Ben, è stato ricoverato qualche giorno in ospedale (per fortuna nulla di grave) lei continuava a mandarmi foto di lui che curava il suo Tim.
Rimasi colpita dal fatto che affrontasse i cerotti, le punture, le visite mediche riproducendo tutto sulla sua bambola.
Il potere delle Rubens barn è davvero sorprendente.
La stessa empatia ci fu quando Eithan, il primogenito di Camilla, tolse il pannolino. Il rituale era il seguente prima lui sul vasino a fare pipì poi toccava a Max e quando decise di togliere il pannolino di notte me lo fece capire togliendolo alla sua Rubens Barn.
Queste bambole empatiche, sono state studiate nei minimi particolari e diventano irresistibili sia per i bambini piccoli sia per i più cresciuti!
Mia figlia deve fare sette anni ma la sua Molly è sacra. Senza non si muove!
Fatevi travolgere anche voi dall’amore che le bambole Rubens Barn riescono a donare.