La stagione estiva ormai è alle porte e il sole è sempre più caldo. La pelle dei bambini è davvero delicata e sensibile, non dobbiamo mai dimenticarci di utilizzare la crema solare per evitare scottature o reazioni della pelle.

Ma quale crema è meglio prendere? Che differenza c’è tra i filtri fisici e quelli chimici? Che protezione serve?

Eithan e Ben soffrono entrambi di dermatite e hanno la pelle super sensibile. Con Eithan l’ho scoperto al mare, aveva un’anno e mezzo, pensavo che le creme fossero più o meno tutte uguali, e così ho acquistato una classica crema da supermercato che mi sembrava potesse andare bene per i bambini. Considerato il colore chiarissimo della pelle del mio bimbo ho optato per una protezione 50.
Dopo la prima applicazione la pelle di Eithan si è coperta di puntini, sembrava la Pimpa. Ho chiesto consiglio al fratello di Manuel (mio marito), che è specializzato in dermatologia, il quale mi ha spiegato la differenza tra i filtri chimici e i filtri fisici.

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Filtri fisici e chimici: cosa sono e quali le principali differenze

Attraverso la crema si applicano sulla pelle delle sostanze chiamate filtri solari. Servono per proteggerla dai danni da radiazioni solari e di conseguenza dalle scottature. Il valore riportato sui prodotti (20, 30, 50+) indica in che misura il prodotto proteggerà la pelle dal sole. Le molecole utilizzate come filtri anti-uv possono essere di due tipi: chimici o fisici.

I filtri solari chimici sono delle molecole sintetiche, in grado di assorbire e scomporre le radiazioni del sole. Questo tipo di filtro trattiene l’energia dei raggi solari e la rilasciano come forma di calore, aumentando la sensazione di caldo provata sulla pelle. In pratica, i filtri chimici assorbono parte delle radiazioni solari e rilasciano l’energia sotto forma di calore per poter, successivamente, assorbire altre radiazioni solari.

I filtri solari fisici sono formati, invece, da piccole particelle minerali, e sono definiti filtri solari naturali.  Sono in grado di riflettere i raggi solari, proteggendo la cute, ma, a differenza dei filtri solari chimici, non trattengono il calore e non penetrano nella pelle. Inoltre, non prevedono la scomposizione delle radiazioni: respingono, infatti, sia le frequenze UVA che quelle UVB. Per questo motivo spesso le creme a base di filtri fisici lasciano una patina biancastra che risulta più difficile da spalmare.
Per i bambini, o gli adulti con la pelle chiara e sensibile è consigliato utilizzare delle creme con i filtri fisici perchè è meno rischioso che provochino reazioni allergiche o reazioni della pelle durante l’esposizione al sole.

Esposizione al sole per i bambini per evitare le scottature

La pelle sensibile, come quella dei neonati e dei bambini, va protetta sempre, non solo quando si va al mare. I raggi solari, infatti, sono pericolosi anche in montagna (dove il sole è ancora più vicino, e il rischio di scottature è ancora più alto), sia in città. Spesso, erroneamente, si pensa che all’ombra o sotto l’ombrellone non sia necessaria la crema perchè i raggi non ci possono raggiungere direttamente.
In estate o comunque quando fa caldo, è consigliata l’esposizione al sole per i bambini la mattina entro le 10.30/11 e al pomeriggio dalle 16/16.30 in poi, perchè nelle ore centrali della giornata le radiazioni solari sono troppo forti e il rischio di scottature o eritemi diventa molto elevato.

Guida alla scelta della crema

Ovviamente la scelta della crema è molto soggettiva e varia in base alla tipologia e al fototipo di pelle. Per i bambini, invece, è sempre consigliato applicare una protezione a schermo totale (50+). In base alla mia esperienza consiglio una crema solare con solamente filtri fisici. La crema solare de ‘la saponaria’ (fattore protezione 50), per esempio, non risulta pastosa, e si spalma benissimo. Se invece dovete volare in aereo, o semplicemente vi serve una crema da tenere nella borsa quando andate al parco (e avete già la borsa pienissima) potete provare la crema Airless (50 ml) di Officina Naturae che è sempre protezione 50, e va benissimo anche per proteggere il viso delle mamme.
Da non dimenticare, infine, di controllare sempre gli ingredienti presenti nella crema. Gli inci, infatti, ci indicano se il prodotto contiene dei possibili allergizzanti, profumo o se semplicemente può essere utilizzato sulla pelle dei nostri bimbi senza preoccuparsi troppo.

Quando partite non dimenticate la crema e buone vacanze!

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