Quest’estate si è parlato moltissimo di ecosostenibilità ed è per questo che in famiglia abbiamo iniziato a ragionare su come potessimo fare per migliorarci e avere meno impatto sull’ambiente.
Ne abbiamo parlato con i bimbi e gli abbiamo spiegato l’importanza di cercare di produrre meno immondizia e di consumare meno.
Abbiamo steso una lista che abbiamo chiamato
La lista dell’ecosostenibilità:
Ecco quello che abbiamo fatto e che continuiamo a fare per aiutare questo pianeta ormai stanco
Fatto, e quando volevo comodità usavo quelli biodegradabili. I pannolini usa e getta, sono davvero inquinanti e soprattutto formano la stragrande immondizia di un nucleo familiare con un neonato. Basta davvero poco ad eliminarli e vi assicuro che è solo questione di entrare nella nuova routine.
- Confezioni di prodotti biodegradabili o senza imballo
Questa è più complicata: se si fa la spesa in un normale supermercato ci sono delle cose che per forza di cose hanno un imballaggio. Possiamo scegliere però dove è possibile di preferire i prodotti co meno plastica intorno o sfusi
Qua gioco in casa: i giochi in legno solo belli, educativi, stimolanti ma soprattutto indistruttibili!
- Km 0 made in italy
A meno che non si comprino i frutti esotici o pietanze straniere io cerco di comprare solo il made in Italy. Se è vicino a me, viaggia di meno e quindi inquina di meno per arrivarmi nel mio piatto
- Cercare di comprare cibo sfuso e di stagione
- Fare la raccolta differenziata
- Comprare poco ma di qualità
A questo punto sto ancora lavorando anche per quanto riguarda i vestiti dei bambini e miei.
- Detersivi biodegradabili
- Coppetta mestruale o assorbenti lavabili
- Educazione ambientale
- Ridurre la plastica
- Bottiglie d’acqua in vetro
- Consumare meno carne
E qui apriamo una lunga parentesi: l’allevamento di carne è una delle cose che più inquina e più incide sui problemi ambientali
Ecosostenibilità: la nostra scelta? Un veganesimo casalingo
Quest’estate, durante i pasti, abbiamo notato un interesse da parte dei bambini verso quello che mangiavamo.
Durante i pasti i miei figli più grandi hanno iniziato a chiederci come mai mangiassimo gli animali.
La domanda tipo di tutta la vacanza è stata più o meno questa:
“Mamma ma la carota è un animale? Ah no, ok quindi non è morta”.
Da qui è partito tutto.
Durante un pasto ho chiesto ai bambini se volessero provare a non mangiare animali e derivati a casa, e loro mi hanno risposto entusiasti che si, volevamo provare.
Ed è così che è iniziata la nostra avventura.
Per ora mangiamo vegano solo a casa, fuori possono fare quello che vogliono.
La cosa che più mi ha stupito è che è molto più difficile per me e il mio compagno non cedere piuttosto che per loro.
Penso che limitarci al consumo di carne, pesce e derivati a quando siamo fuori casa, giovi tantissimo all’ambiente e anche alla nostra salute.
Ogni famiglia e ogni individuo sa a cosa può rinunciare per l’ambiente e a cosa no.
Le cose drastiche spesso non si riescono a mantenere: meglio fare poco ma su un lungo periodo.
Avere una famiglia completamente green è un sogno, e come tutti i sogni è bello provare a realizzarlo!