Siete arrivati alla fatidica fase dello spannolinamento? Volete approfittare dell’estate per eliminare il fatidico pannolino?
Togliere il pannolino è un momento di transizione molto importante da cui tutti i bambini prima o poi devono passare.
Preparate il campo di battaglia: vi seriviranno un vasino, meglio uno semplice senza troppo fronzoli, o un riduttore per il water, tante mutande e tanta pazienza. Ricordatevi la cosa più importante resta comunque il fatto di assecondare il bambino, e ascoltare quanto più possibile le sue necessità in questa fase.

L’esperta consiglia

Sull’argomento dello spannolinamento qualche settimana fa sono andata a un incontro, dove l’esperta ha dato qualche utile consiglio per rendere questa pratica il più rapido e meno traumatica possibile, per i genitori e per i bambini.

L’educatrice in primis suggeriva di tenere il vasino preferibilmente in bagno, per fare sì che il bambino si abitui che quando ha bisogno è lì che deve andare. Quindi limitare il più possibile il trasporto del vasino in giro per la casa.
Poi in bagno, insieme al vasino, tenere dei libri sull’argomento cacca o pipì o, eventualmente, sulle parti del corpo, quindi sempre inerenti alla “vita da bagno”.
Ha aggiunto anche di evitare l’uso di tablet e cellulari per convincerli a stare seduti sul vasino o sul water. I bimbi, infatti, devono prendere consapevolezza di quello che sta accadendo.

Ci ha raccontato che solitamente la pipì è più facile da gestire rispetto alla cacca, anche se ovviamente ogni bambino è a sè.

Il consiglio più utile che ha dato, però, è stato sfatare il mito sulla fatidica frase: “Non si può tornare indietro”, e cioè dopo aver iniziato lo spannolinamento non sarà più possibile usare i pannolini perchè se no il bambino si confonde. Non è vero! Se è necessario si può rimettere (per esempio viaggi in auto, spesa al supermercato) in tutte le occasioni in cui una pipì improvvisa potrebbe essere poco gestibile, o in cui i bagni non sono disponibili. Anche perchè l’idea di chiudersi in casa con un bambino per tutta la fase dello spannolinamento mi sembra alquanto ingestibile.

Il nostro spannolinamento

Con l’inizio del caldo e dell’estate ho preso coraggio ho iniziato a levare il pannolino a Eithan. Quindi ora ci stiamo passando.

Eithan, che ha due anni e mezzo, fino a qualche settimana fa era totalmente disinteressato all’argomento, sembrava chiedere: “Perchè mai, mammina cara, dovrei levare il pannolino che è così comodo?” Poi però abbiamo inizato a introdurre l’argomento, abbiamo comprato il vasino e le mutande e molto spesso gli propongo di stare senza pannolino continuando a chiedergli se deve fare la pipì…
L’inizio mi è semprato più volte disastroso (tanta pipì in giro per casa), finchè da un giorno all’altro ha iniziato a dire quando la doveva fare. (Il che poi non significa che la facesse, ma almeno era un inizio!)
Ancora adesso ogni tanto mi chiede di rimettergli il pannolino, e non avrebbe senso non accontentarlo, anzi probabilmente sortirei l’effetto opposto. Obbligarlo a stare senza mi farebbe ritardare ancora di più lo spannolinamento. Quindi lo assecondo e cerco il modo di toglierlo.

La cosa difficile in questa fase è il lasciarsi andare, Eithan spesso dice che deve fare la pipì ma poi non riesce a farla uscire. La sua maestra al nido mi ha detto di provare ad aiutarlo trovando un diversivo, per esempio catturare la sua attenzione proponendogli un gioco o uno scherzo o una piccola gara… Un ottimo consiglio perchè sembra funzionare!
Al mare abbiamo portato il vasino da viaggio che diventa anche riduttore, davvero comodo e a Eithan piace tantissimo. L’idea di fare la pipì nel sacchetto lo entusiasma e quindi spesso si siede e prova a farla.

Per la cacca invece ancora ci stiamo lavorando, dice già da qualche mese quando l’ha fatta, ma non ha mostrato ancora alcun interesse nel farla nel vasino o dirlo prima di farla nel pannolino.

Qualche consiglio pratico

Prima di cominciare lo spannolinamento ho cercato anche di raccogliere un po’ di consigli da chi ci è già passato, per rendere la vita in casa più semplice possibile, ecco quello che mi hanno consigliato:

  • Provare a stratificare il letto, di modo da rendere il cambio lenzuola notturno il più veloce possibile
  • Non far passare troppo tempo tra lo spannolinamento diurno e quello notturno, perchè si rischia che poi di notte diventi molto più difficile da togliere
  • Quando si inizia a non mettere più il pannolino di notte, portare i bimbi a fare la pipì, e evitare di farli bere moltissimo appena prima di andare a letto (solo all’inizio, poi saranno loro a svegliarsi quando gli scappa la pipì)
  • Aspettare che il bimbo mostri qualche segno di interesse per iniziare a togliere il pannolino perchè se no sarete costretti a portarlo sul vasino/water ogni mezz’ora
  • Preparare i bambini qualche mese prima di incominciare a togliere il pannolino, spiegandogli che stanno diventando grandi e che faranno la pipì e la cacca come la mamma e il papà (eventualmente come i fratelli maggiori) e leggere libri sull’argomento spiegando bene cosa succederà
  • In caso di piccoli incidenti di pipì e cacca fatta addosso non sgridare il bambino che se no penserà di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma rincuorarlo e consolarlo

Mi raccomando ogni volta che fa la pipì o la cacca preparate le trombette e festeggiate, fate sentire ai vostri bambini la vostra felicità per il grande passo appena fatto! E buono spannolinamento!

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